Il piano alimentare personalizzato è un programma alimentare a misura della persona finalizzato all’obiettivo che si intende raggiungere, partendo sempre dalla valutazione di alcune caratteristiche peculiari del soggetto, come l’età, il sesso, il biotipo corporeo, lo stato di salute, l’attività fisica, il lavoro che si svolge, l’ambiente sociale e familiare, le scelte etiche, le preferenze alimentari e le abitudini personali.
Tutto questo viene valutato nel corso della prima consulenza.
L’Alimentazione può essere anche funzionale, cioè essere utilizzata per ottenere risultati legati direttamente alla salute fisica: con la dieta è possibile combattere sintomatologie e disturbi dovuti ad alcune sindromi o patologie eliminando determinati alimenti e sostituendoli con altri, senza creare carenze nutrizionali ed introducendo invece cibi nutraceutici, cioè “curativi”.
L’evidente regressione dei disturbi consentirà al paziente di acquisire nel tempo i cambiamenti alimentari come uno stile di vita, senza percepirli come un’imposizione inutile o una privazione punitiva.
Piani alimentari funzionali:
Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.
Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.