Sono laureata in scienze Biologiche e specializzata in Chimica e Tecnologie Alimentari.
Svolgo la libera professione come biologo nutrizionista presso studi medici associati, utilizzando le mie capacità di comunicazione, forte mediazione e l'inclinazione all’ascolto per motivare e sostenere anche umanamente chi si rivolge a me.
Per 15 anni mi sono occupata di sicurezza alimentare e consulenza HACCP presso aziende di ristorazione collettiva (scuole, ospedali, case di riposo).
Ho seguito l’implementazione del sistema HACCP, l’identificazione delle criticità, la rintracciabilità delle materie prima, la stesura dei manuali e del relativo piano di autocontrollo, la verifica di quest’ultimo e la formazione del personale. Relativamente a queste tematiche ho anche partecipato ad eventi ECM in qualità di docente.
Ho competenza su temi e problematiche alimentari inerenti alla filiera di produzione, non soltanto per quelli di carattere igienico-sanitario, ma anche per gli aspetti tecnologici e per le relative caratteristiche chimiche degli alimenti.
Sono preparata su l’etichettatura nutrizionale, che spesso viene scarsamente considerata oppure non viene interpretata correttamente dai consumatori.
Nel corso degli ultimi anni ho approfondito in particolare il tema della dieta chetogenica non solo come strategia di dimagrimento ma anche come terapia nutrizionale
La Dott.ssa Annarita Casiere riceve in regime di libera professione e solo su appuntamento presso i seguenti studi medici:
Studio di Psicologia e Psicoterapia Alypía, Via Riccardo Zandonai 7, cell. 340.9286754
Pesaro Via del Cinema n 5 int 7 presso Centro Ariel
Studio Medico, via Parini, 16
Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.
Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.