Le diete vegetariane hanno esigenze diverse in base agli alimenti che includono.
Esistono moltissime diete vegetariane, 4 sono i tipi principali:
Dieta latto-ovo-vegetariana che include latticini e uova, ed esclude carne e pesce.
Dieta latto-vegetariana che esclude carne, pesce e uova, quindi anche gli alimenti che li contengono.
Dieta ovo-vegetariana che consente le uova, esculde latticini, carne e pesce.
Dieta vegana che esclude carne, pesce, uova, latticini, miele e tutti i prodotti di origine animale.
Una dieta vegetariana ben pianificata può tranquillamente soddisfare le esigenze nutrizionali di persone di tutte le età, compresi bambini, adolescenti e donne in gravidanza o in allattamento.
Però, per evitare gravi carenze nutrizionali, è necessario sostituire gli alimenti esclusi dalla dieta con altri che abbiano caratteristiche analoghe. Per questo è bene non improvvisare, ma rivolgersi a chi possiede una conoscenza professionale delle proprietà nutrizionali degli alimenti, per combinare i giusti abbinamenti o suggerire le modalità di cottura più idonee.
Potrebbe anche essere consigliabile integrare il piano alimentare con vitamina B12 e D oppure con minerali come calcio, iodio, ferro, zinco o con Omega-3.
In particolare, per le persone che seguono la dieta vegana, soprattutto bambini piccoli, donne in gravidanza e/o allattamento, sportivi ed anziani, è necessario prevedere sempre l’integrazione con vitamina B12, essenziale per i globuli rossi del sangue e per le cellule nervose, e contenuta quasi esclusivamente negli alimenti di origine animale e poco reperibile nei cibi vegan.
La dieta vegetariana o vegana è ricca di fibre e solitamente povera di grassi animali, tuttavia potrebbe ugualmente risultare ipercalorica e quindi bisogna prestare attenzione a pasti e spuntini ad alto contenuto di grassi, magari vegetali ma comunque nocivi, condimenti, formaggi e cereali ad elevato indice glicemico.
Come qualsiasi dieta sana, l'alimentazione dei vegetariani e dei vegani deve essere pianificata al fine di prevenire alcune patologie.
Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.
Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.