La fertilita’ è la possibilità di portare a termine una gravidanza; la sterilità invece è l’incapacità per una coppia di concepire. In Italia il 10 -20% di coppie hanno problemi di sterilità. In particolare l’età influenza la fertilità sia nell’uomo che nella donna, riducendo la capacità riproduttiva rispettivamente dopo i 50 e dopo i 30 anni; anche l’eccessiva magrezza nella donna e il sovrappeso e l’obesità per entrambi influiscono sugli ormoni e conseguentemente sulla fertilità. Lo stress, l’alcool, il fumo e l’inquinamento ambientale sono altri fattori che non aiutano il concepimento.
Perciò per prima cosa è necessario disintossicare l’organismo aiutandoci con una dieta adeguata antinfiammatoria che elimini le tossine : dovranno quindi essere esclusi tutti gli zuccheri industriali, le farine raffinate, i cibi pronti. le carni conservate. il caffè e, in alcuni casi, anche il glutine e il latte. Dovranno invece abbondare frutta fresca, frutta secca, verdura e pesci di piccola taglia che contengono nutrienti come le vitamine A, C, E, le vitamine del gruppo B e minerali come calcio, ferro, selenio e zinco che sono molto utili perché riducono le tossine ambientali e aiutano la fertilità. Non dimentichiamo infatti che vitamine e minerali sono più efficaci se assunti come cibi e non come integratori. Sarà importante inoltre bere molta acqua ed eventualmente, per qualche giorno, valutare una dieta liquida integrata con centrifugati disintossicanti.https://www.annaritacasiere.it/blog/index.php?post=centrifuagati-frutta-e-verdura
In una seconda fase la dieta dovrà riequilibrare l’organismo aumentando l’apporto di sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi e i grassi buoni come olio evo, frutta secca, semi, avocado e pesce. La raccomandazione è di mangiare sempre cibi freschi non conservati, verdura e frutta di stagione, cibi biologici e privi di sostanze ormonali o chimiche, di evitare cibi troppo caldi o troppo freddi e di eliminare le bevande gassate. Fondamentale l’apporto adeguato di proteine per il corretto sviluppo delle cellule uovo e degli spermatozoi, e l’utilizzo di cibi a basso indice/carico glicemico per evitare picchi insulinemici e l’instaurarsi di una condizione di insulino-resistenza che sembra responsabile spesso della difficoltà a concepire e degli aborti spontanei ricorrenti.
Insalata di patata americana dolce e cetrioli
Una ricetta semplice e veloce ideale per chi ha problemi di feritlità. La patata dolce, fonte di sali minerali vitamina A, C e triptofano, contiene meno amido della patata normale ed ha, rispetto a questa, un indice glicemico inferiore grazie al più elevato contenuto di fibre tra cui l’igname che favorisce il rilascio del progesterone dopo l’ovulazione. Il coriandolo ed i cetrioli hanno proprietà depurative e disintossicanti anche nei confronti dei metalli pesanti. La cipolla, soprattutto quella rossa, è ricca di polifenoli antiossidanti, l’aglio contiene selenio ed ha proprietà antimicotiche, il limone disintossica il fegato e regola il sistema riproduttivo femminile. Questa insalata è adatta anche a chi soffre di tiroidite ad altre patologie autoimmuni, e a chi deve seguire una dieta a basso indice glicemico
Ingredienti X 4:
- 4 patate medie sbucciate e tagliate a cubetti;
- 2 cipolle (rosse) tagliate a dadini;
- 1 cucchiaio di olio evo;
- 2 cetrioli piccoli a dadini;
- succo di 1 limone;
- 1 spicchio di aglio tritato ;
- 1 manciata di coriandolo tritato;
- sale marino integrale e pepe qb.
Cuocere le patate condite con l'olio in forno a 175° per circa 20 m ; raffreddare e mischiare con gli altri ingredienti